Il panorama degli smartphone è in continua evoluzione, e pochi segmenti hanno catturato l’immaginazione collettiva quanto quello dei dispositivi pieghevoli. Per anni considerati una nicchia per appassionati di tecnologia, o addirittura prototipi con qualche compromesso di troppo, i foldable stanno finalmente raggiungendo la maturità, e Samsung è indubbiamente in prima linea in questa trasformazione. Con il lancio dei Galaxy Z Fold 7 e Galaxy Z Flip 7, il colosso coreano non ha semplicemente presentato nuovi modelli, ma ha ridefinito gli standard di ciò che ci si aspetta da un telefono pieghevole.
Questi dispositivi non sono solo un’evoluzione, ma un vero e proprio salto generazionale, capaci di coniugare un design raffinato con prestazioni all’avanguardia e una durabilità che, fino a poco tempo fa, sembrava fantascienza. Il successo commerciale iniziale, confermato da report sulla produzione e la spedizione di milioni di unità, testimonia un apprezzamento crescente da parte del pubblico.
Questo articolo approfondirà come Samsung sia riuscita a superare le sfide del passato, analizzando in dettaglio le innovazioni che rendono questi smartphone non solo desiderabili, ma anche sorprendentemente pratici per l’uso quotidiano, evidenziando il loro impatto sull’industria e sulle abitudini degli utenti.
Galaxy Z Fold 7: La rivoluzione dello spessore e della resistenza

Il Galaxy Z Fold 7 rappresenta un punto di svolta significativo per la serie Fold di Samsung. Se i modelli precedenti erano spesso criticati per il loro spessore e il peso, il Fold 7 ha compiuto un balzo in avanti notevole.
Il suo profilo è ora significativamente più sottile, passando da 12.1 mm a soli 8.9 mm da chiuso, rendendolo comparabile a un tradizionale smartphone di fascia alta. Questa riduzione non è solo una questione estetica, ma incide profondamente sulla portabilità e sull’ergonomia del dispositivo. Anche il peso è diminuito, attestandosi a 215 grammi, meno di molti flagship non pieghevoli.
Questa trasformazione non è avvenuta a scapito della resistenza. Anzi, Samsung Display ha sottoposto il pannello OLED pieghevole del Fold 7 a un rigoroso test di durata, superando ben 500.000 aperture e chiusure senza mostrare segni di malfunzionamento.
Un risultato impressionante, se si considera che il Fold 6 si fermava a 200.000 pieghe. Questo dato si traduce in oltre dieci anni di utilizzo per un utente medio, un’affermazione audace che rafforza la fiducia nella durabilità dei pieghevoli.
La robustezza è il frutto di un’ingegneria avanzata. Il vetro ultrasottile (Ultra Thin Glass) è stato ispessito del 50%, e un nuovo adesivo ad alta elasticità, con una capacità di recupero meccanico quattro volte superiore, è stato applicato tra gli strati interni del pannello OLED.
Una nuova struttura di appiattimento distribuisce uniformemente le sollecitazioni, e una piastra in titanio, un materiale noto per l’elevata resistenza e il peso contenuto, sostiene l’intera unità. Questi accorgimenti ingegneristici dimostrano l’impegno di Samsung nel rendere i pieghevoli prodotti affidabili e duraturi.
Un display esterno finalmente all’altezza
Uno dei punti di forza del Galaxy Z Fold 7 è il display esterno. Nei modelli precedenti, la sua larghezza ridotta rendeva la digitazione scomoda e l’esperienza d’uso complessiva limitata. Il Fold 7 risolve questo problema adottando un formato 21:9 per lo schermo esterno da 6.5 pollici, con una risoluzione di 2520×1080 pixel e un refresh rate di 120 Hz. Questo lo rende perfettamente utilizzabile come un normale smartphone, consentendo una navigazione fluida, una digitazione confortevole e una migliore fruizione dei contenuti.
Il cambiamento di formato ha beneficiato anche il display interno, che ora si presenta come due schermi da 21:9 affiancati, offrendo un’esperienza multitasking senza precedenti. Con una diagonale di 8 pollici e una risoluzione di 2184×1968 pixel, il display principale è eccellente per luminosità, fedeltà cromatica e fluidità.
La qualità di entrambi i display è elevatissima, con supporto HDR e ottima visibilità anche sotto la luce diretta del sole. Sebbene la piega sia ancora presente, è molto meno evidente rispetto ai modelli precedenti, un’ulteriore conferma dei progressi tecnologici di Samsung.
Galaxy Z Flip 7: L’evoluzione di un’icona di stile

Accanto al Fold 7, il Galaxy Z Flip 7 ha portato a compimento un’evoluzione durata generazioni. Il display esterno, storicamente limitato a poche funzioni, ora occupa tutto lo spazio disponibile, inglobando anche i due sensori della fotocamera. Questo nuovo pannello AMOLED da 4.1 pollici con refresh rate a 120 Hertz è il migliore mai visto su un Flip, offrendo maggiore usabilità e reattività.
Non è solo una questione estetica. Il piccolo schermo diventa una vera interfaccia secondaria, permettendo di consultare widget, rispondere rapidamente ai messaggi, gestire le notifiche interattive e persino utilizzare l’assistente AI di Google, Gemini, senza dover aprire il telefono. Sebbene non tutte le app siano ancora compatibili, è un passo deciso verso un Flip che funziona efficacemente anche da chiuso.
Il design del Galaxy Z Flip 7 mantiene l’eleganza sobria e compatta del suo predecessore. Aperto misura 6.5 millimetri di spessore, chiuso arriva a 13.7 mm, per un peso totale di 188 grammi. La sensazione di solidità e maturità meccanica è evidente, rafforzata dalla certificazione IP48, che include una protezione base contro polvere e sabbia.
Il meccanismo di apertura è stato perfezionato, permettendo di tenere il Flip 7 aperto in un maggior numero di angolazioni, ideale per selfie e videochiamate. La sensazione meccanica della chiusura è soddisfacente, quasi analogica, creando un legame unico con l’oggetto.
Prestazioni e autonomia: Il cuore dei nuovi pieghevoli
Sia il Galaxy Z Fold 7 che il Galaxy Z Flip 7 offrono prestazioni di alto livello. Il Fold 7 è equipaggiato con il potente Snapdragon 8 Elite, personalizzato con un clock più alto, e fino a 16 GB di RAM nel taglio da 1 TB.
Questa configurazione garantisce una fluidità e reattività eccezionali in ogni operazione, dal multitasking più spinto al gaming intensivo, con un’ottima gestione delle temperature anche sotto stress. L’assenza di compromessi nelle prestazioni è un segnale chiaro dell’impegno di Samsung nel posizionare il Fold 7 come un vero top di gamma.
Il Flip 7, invece, integra il nuovo processore Exynos 2500, prodotto a 3 nanometri, accoppiato con 12 GB di RAM e fino a 512 GB di memoria interna. Nell’uso quotidiano, il telefono è veloce, fluido e reattivo, gestendo app e multitasking con sicurezza.
Sebbene non raggiunga i punteggi benchmark degli Snapdragon più recenti, le prestazioni sono più che sufficienti per il 99% degli utenti. Un miglioramento notevole si riscontra nell’autonomia del Flip 7.
Nonostante la batteria da 4.300 mAh non sia enorme, l’ottimizzazione software permette di arrivare a sera con una buona carica residua anche con un uso medio-intenso. La ricarica è da 25 Watt via cavo e 15 Watt wireless, numeri non da record, ma che garantiscono una ricarica completa in poco più di un’ora e mezza.
Fotocamere: Miglioramenti mirati per un’esperienza completa
Il comparto fotografico non è sempre stato il punto di forza dei pieghevoli, ma Samsung ha compiuto significativi passi avanti. Il Galaxy Z Fold 7 presenta un sensore principale da 200 Megapixel con apertura f/1.7, identico a quello del Galaxy S25 Ultra, garantendo scatti dettagliati, colori bilanciati e ottima qualità anche in condizioni di scarsa illuminazione.
La scelta di non includere un sistema a periscopio, diversamente da alcuni concorrenti, è dettata dalla necessità di mantenere lo spessore ridotto, ma è compensata da un teleobiettivo da 10 Megapixel con zoom ottico 3x e un’ultra-grandangolare da 12 Megapixel. I video sono paragonabili a quelli dell’S25 Ultra, confermando la versatilità del comparto.
Anche il Galaxy Z Flip 7 offre un comparto fotografico “onesto”, con una principale da 50 Megapixel e un’ultra-grandangolare da 12 Megapixel. Di giorno, gli scatti sono dettagliati e ben bilanciati. Di notte, la qualità cala leggermente, ma rimane più che sufficiente per i social media. La possibilità di usare le fotocamere principali con il telefono piegato a 90° per i selfie è una genialità del formato Flip, rendendo la selfie-cam interna quasi superflua.
Software e ecosistema: One UI 8 e Galaxy AI al centro dell’esperienza

Sia il Galaxy Z Fold 7 che il Galaxy Z Flip 7 arrivano con Android 16 e la nuova One UI 8, l’interfaccia proprietaria di Samsung. La One UI si conferma una delle interfacce più complete e personalizzabili sul mercato, soprattutto per quanto riguarda gli smartphone pieghevoli. Il multitasking è eccellente, con la possibilità di ridimensionare e affiancare fino a tre app contemporaneamente o utilizzare finestre flottanti.
L’integrazione con Galaxy AI è totale. Funzioni come la trascrizione delle chiamate in tempo reale, le risposte automatiche, la riformulazione dei messaggi, le traduzioni live e la generazione di immagini sono disponibili out of the box, potenziando l’esperienza utente e rendendo i dispositivi ancora più intelligenti. Samsung promette sette anni di aggiornamenti tra sicurezza e sistema operativo, un impegno notevole che posiziona l’azienda coreana come uno dei marchi più affidabili in ambito Android, garantendo una longevità inusuale per i dispositivi mobili.
L’ecosistema Galaxy è ormai maturo, con una perfetta continuità tra smartphone, tablet, cuffie e smartwatch. Il passaggio di contenuti è fluido, e con DEX è possibile collegare il Fold 7 a un monitor e usarlo come un desktop portatile, una funzionalità che Apple, ad esempio, non offre. Questa sinergia tra hardware e software, potenziata dall’intelligenza artificiale e da un supporto a lungo termine, consolida la posizione di Samsung come leader nell’innovazione mobile.
Il (non) successo del Galaxy Z Fold 7 FE: Una lezione per Samsung
Nonostante l’entusiasmo per i nuovi Fold 7 e Flip 7, il lancio del Galaxy Z Fold 7 FE ha rappresentato una battuta d’arresto per Samsung. Inizialmente, l’azienda contava di produrne 1.6 milioni di unità, ma le stime sono state drasticamente ridimensionate a 800 mila unità. Il motivo principale di questa scarsa accoglienza è il prezzo, troppo elevato (1.069 euro per la versione base) per una versione “castrata” del Fold, soprattutto considerando che il ben più affascinante Galaxy Z Flip 7 dista solo 200 euro.
Questa esperienza suggerisce che il pubblico dei pieghevoli, sebbene in crescita, non è ancora pronto a compromettere troppo sulle funzionalità in cambio di un prezzo leggermente inferiore. Quando si affronta una spesa così importante, difficilmente ci si accontenta di una versione depotenziata. È possibile che Samsung intervenga con offerte aggressive nei prossimi mesi per rendere lo smartphone più appetibile.
Tuttavia, il Fold 7 FE potrebbe svolgere un ruolo strategico, permettendo di presentare il Flip 7 “vero” come un prodotto premium, assorbendone il deprezzamento nel corso dell’anno. Questa lezione evidenzia la sensibilità del mercato al rapporto qualità-prezzo, anche in un segmento innovativo come quello dei pieghevoli.
Conclusione: Il futuro è pieghevole e sempre più accessibile
I Samsung Galaxy Z Fold 7 e Galaxy Z Flip 7 non sono solo i migliori pieghevoli mai prodotti dall’azienda, ma rappresentano un traguardo significativo per l’intera industria mobile. Con un design raffinato, una durabilità certificata, prestazioni di altissimo livello e un software ricco di funzionalità AI, questi dispositivi stanno finalmente superando la fase da prototipo per abbracciare una dimensione più concreta e pratica per l’uso quotidiano.
Il successo iniziale nelle spedizioni, con un aumento della domanda che si attesta intorno al 10% rispetto alla generazione precedente, è una chiara indicazione che il pubblico ha compreso e apprezzato gli sforzi di Samsung.
Nonostante il passo falso del Galaxy Z Fold 7 FE, che sottolinea l’importanza di un’offerta bilanciata tra prezzo e funzionalità, la strada intrapresa da Samsung è quella giusta. L’azienda ha dimostrato di ascoltare le critiche, migliorando drasticamente spessore, display esterni e resistenza.
Il concetto di “telefoni pieghevoli” non è più una curiosità, ma una realtà sempre più tangibile e desiderabile. Per molti, la domanda se “serva davvero” un pieghevole potrebbe ancora rimanere, ma per chi desidera un dispositivo che unisca innovazione, stile e funzionalità avanzate, il Galaxy Z Fold 7 e il Galaxy Z Flip 7 offrono una risposta convincente.
Il futuro della mobilità è senza dubbio pieghevole, e Samsung sta guidando questa transizione con prodotti che non solo sorprendono, ma promettono di ridefinire le nostre interazioni con la tecnologia.



