Rubare le password del WiFi dei vicini con le app? Facile, forse troppo facile! Non serve essere dei maghi del computer, bastano un paio di trucchi giusti e un po’ di astuzia. In questo post ti spiegherò come fare (no, tranquillo, non ti inciterò a farlo sul serio!) e, soprattutto, ti darò qualche dritta su come proteggere il tuo WiFi da occhi indiscreti.
Ora, ammettiamolo: quante volte hai provato a connetterti alla rete del vicino sperando di evitare di pagare la bolletta? E ovviamente non ha funzionato, perché? Semplice: senza password non vai da nessuna parte. Ma perché esiste questa benedetta password? Beh, le reti WiFi sono come delle porte chiuse a chiave, e solo chi ha la chiave giusta (cioè la password) può entrare. Se qualcuno volesse “scassinare” la tua porta WiFi, indovina un po’? Gli serve la password. Ecco perché è sempre meglio tenerla al sicuro come si fa con le chiavi di casa.
Ci sono alcuni modi, diciamo “creativi”, per ottenere la password del WiFi altrui. Il più semplice? Chiederla! Molti sono gentili e la danno senza problemi, soprattutto a familiari o amici. Poi c’è la via dell’ingegneria sociale. Che parolone, eh? In pratica, fingi di essere qualcuno di fiducia, tipo un tecnico o il tizio dell’assistenza clienti, e voilà, la password è servita. E infine, c’è la via del “cracking”, cioè usare programmi per decifrare la password. Ma attento, qui si rischia grosso! Potrebbe essere illegale e, diciamolo, pure pericoloso per il tuo computer.
Ora, mettiamo le cose in chiaro: usare app o programmi per per rubare password WiFi del vicino non solo è una pessima idea, ma potrebbe anche farti finire nei guai con la legge. Rispetta la privacy degli altri e connettiti solo alle reti che ti vengono concesse! Usa le tue abilità per fare del bene, non per ficcare il naso dove non dovresti. E ricordati: meglio una connessione legale e sicura, che un’avventura rischiosa online!
Come trovare la password su un telefono Android?
Ok, ti è mai capitato di essere a casa di amici, chiedere la password del Wi-Fi, e sentirti dire: “Ah, non lo so… è sul retro del router”? Beh, se hai un dispositivo Android, potresti cavartela senza bisogno di rovistare dietro ai mobili. Ecco cosa devi fare per vedere la password del Wi-Fi sul tuo telefono:
- Vai nelle Impostazioni del telefono (sì, quel simbolo della rotellina che spesso ignoriamo).
- Seleziona la voce Wi-Fi o Rete (dipende dal modello del tuo telefono, ma il concetto è sempre quello).
- Tieni premuto sulla rete Wi-Fi per cui vuoi scoprire la password. Sì, proprio quella a cui sei già connesso!
- Ora cerca l’opzione Mostra password (a volte è un po’ nascosta, ma non mollare!).
- Se richiesto, inserisci la tua password di sblocco (non il pin della lotteria che usi per tutto, ma quella del telefono).
- Boom! La password apparirà magicamente sullo schermo.
Tieni a mente che questi passaggi possono variare leggermente a seconda del telefono e della versione di Android. E non dimenticare: cercare la password di una rete senza permesso è come cercare di aprire un frigo altrui senza chiedere, non si fa!
App per rubare password WiFi del vicino? Meglio di no…
Ora, immagina di avere il superpotere di trovare password Wi-Fi in giro. Tentazione, eh? Beh, ci sono app che promettono di farlo. Ma aspetta un attimo: stiamo per addentrarci in un campo minato etico (e legale). Comunque, tanto per farti sapere quali app ci sono, ecco un paio di esempi (da usare solo per testare la sicurezza della tua rete, ovvio):
Wi-Fi WPS WPA TESTER
Questa è tipo il nonno delle app per testare le reti Wi-Fi. Funziona con router che usano il protocollo WPS, ma occhio, non su tutti! La parte interessante è che non serve avere il telefono “rootato”, il che significa che puoi usarla senza fare cose strane con il tuo dispositivo. Si dice che puoi verificare se la rete Wi-Fi è sicura, ma… sai com’è, giusto per curiosità.
AndroDumper
Nome buffo, vero? Questo fa un lavoro simile: cerca di connettersi a reti Wi-Fi con protocollo WPS, anche se il tuo telefono non è “rootato”. In pratica, prova un po’ di combinazioni di password e se trova quella giusta… ta-dah! Sei connesso!
WPSAPP
Quest’altra app lavora con reti WPS e utilizza PIN di 8 cifre per connettersi. Quando scansioni le reti intorno a te, ti mostra una croce rossa (rete sicura, niente da fare), un punto interrogativo (potresti avere fortuna) o un segno di spunta verde (rete vulnerabile).
Ah, e c’è anche Wifi Unlocker che, come dice il nome, cerca di sbloccare reti. E sì, è open-source, quindi gli smanettoni possono modificarla come vogliono.
Ma, davvero, un consiglio amichevole: usare queste app per rubare password WiFi del vicino non è solo scorretto, ma potrebbe anche metterti nei guai. Meglio chiedere la password o, se tutto fallisce, sfruttare il buon vecchio piano dati del telefono!
Morale della favola? Se hai bisogno di una password, chiedila. Se vuoi testare la sicurezza del tuo Wi-Fi, usa pure queste app, ma ricordati: con grande potere (o app strambe), viene grande responsabilità! 😄
Come rubare password WiFi da PC (Ma meglio di no, eh!)
Ok, prima di tutto, facciamo una premessa: rubare password WiFi del vicino è illegale e poco carino. Tuttavia, se sei solo super curioso su come funziona la sicurezza delle reti (e magari vuoi proteggerti meglio), allora continua a leggere… per scopi educativi, ovviamente!
Ti serve un dispositivo WiFi
Niente magie: hai bisogno di un dispositivo tipo laptop, tablet o smartphone e di essere vicino a una rete WiFi. Se il WiFi è aperto, basta fare clic su “Connetti” e sei dentro. Facile, no? Se invece è protetto, eh… qui iniziano i veri “piani malvagi”: serve la password.
Strumenti per hackerare WiFi (ma non lo fare)
Se sei un fan dei film di hacker, probabilmente ti immagini già con tre schermi, codice che scorre all’impazzata e te che indossi un cappuccio in una stanza buia. In realtà, la cosa è meno epica. Ecco qualche strumento che i veri hacker usano per craccare le reti (ripeto: non farlo).
Aircrack: Praticamente è il Batman del cracking WEP. Ti permette di sniffare la rete e trovare la chiave WEP. Lo scarichi da qui.
WEPCrack: Nonostante il nome, non è un cracker. È un programma open-source che usa un attacco chiamato FMS per decifrare chiavi WEP. Sì, la roba da geek. Link.
Kismet: È come un detective delle reti WiFi. Scova anche quelle nascoste, annusa i pacchetti (no, non quelli di Amazon) e rileva intrusioni. Vai qui.
WebDecrypt: Usa un attacco di dizionario per decifrare le chiavi WEP. Come? Testa un sacco di password possibili fino a quando non trova quella giusta. Super paziente, insomma. Scoprilo qui.
Craccare WPA (ancora più complicato)
Le reti WPA sono un po’ più toste rispetto al vecchio WEP. WPA usa una passphrase (tipo una super password). Se la passphrase è corta o debole, però, si può provare a craccarla. Ecco qualche strumento:
CowPatty: No, non ha nulla a che fare con le mucche. È uno strumento per attacchi a forza bruta. Prova tutte le password possibili, una dopo l’altra. Qui il link.
Cain & Abel: Classico. Questo è tipo il coltellino svizzero per hacker. Si può usare per decodificare pacchetti catturati da altri strumenti come Wireshark. Scaricalo qui.
Metodi di attacco “classici”
Giusto per farti sentire un po’ più nerd, ci sono vari tipi di attacchi che un hacker potrebbe usare per rubare una password WiFi:
Sniffing: Sì, suona strano, ma significa intercettare i pacchetti di dati in transito sulla rete e poi decifrarli.
Attacco Man in the Middle (MITM): Qui l’hacker si inserisce tra te e la tua rete, ascolta tutto e ruba informazioni.
Denial of Service (DoS): Questo attacco non serve a rubare password, ma a rendere la vita difficile agli utenti legittimi bloccando la rete.
Un consiglio finale: Non farlo!
Anche se questi strumenti esistono, usare questi metodi per rubare password WiFi del vicino è illegale. Ma se vuoi proteggere la tua rete, ora sai come fanno i cattivi, e puoi prendere le contromisure giuste!
Ti sei mai trovato nella situazione disperata in cui il WiFi non funziona e pensi: “Se solo potessi hackerare la rete del vicino…”? Beh, tecnicamente è possibile. Spoiler alert: serve un bel po’ di pazienza, qualche attrezzo giusto, e una buona dose di fortuna (oltre che abilità, ovviamente). Ma non preoccuparti, ti spiego come funziona il tutto in modo semplice e divertente.
Cosa ti serve per diventare uno “007 del WiFi”
Prima di partire, sappi che per decodificare le password WiFi WEP/WPA ci sono alcuni strumenti essenziali che ti serviranno. Non è roba da agenti segreti, tranquillo, ma un po’ di impegno ci vuole:
- Una scheda di rete wireless capace di “iniettare” pacchetti. Suona tecnico, ma è solo un modo elegante per dire che hai bisogno di un hardware capace di fare “magie”.
- Kali Linux. Sì, è un sistema operativo, e sì, puoi scaricarlo gratis da qui. Niente panico, si tratta solo di un tool con tutti gli strumenti per giocare all’hacker!
- Essere nel raggio d’azione della rete che vuoi attaccare. Se sei in un bunker a prova di bomba, non aspettarti miracoli!
- Un po’ di dimestichezza con Linux e Aircrack-ng. Serve a sniffare (no, non è quello che pensi) i pacchetti di dati.
- Pazienza. Spoiler: non è una cosa rapida. Ci sono momenti in cui devi aspettare, e poi aspettare ancora.
Gli strumenti del mestiere
Tra le app per rubare password WiFi del vicino più amate dagli aspiranti hacker c’è Backtrack, una versione di Linux pensata proprio per la sicurezza. Dentro ci trovi tutti i giocattoli migliori come:
- Metasploit (per chi vuole fare sul serio),
- Wireshark (per catturare i pacchetti),
- Aircrack-ng (l’amico per craccare il WiFi),
- NMap (che sembra uscito da un film di hacker),
- Ophcrack (specializzato nel trovare password).
Ecco come scoprire password WiFi altrui
Mettiamoci nei panni dell’hacker wannabe. Sei lì, nel raggio d’azione del WiFi che vuoi “aprire”, con tutti i tuoi strumenti pronti. La prima cosa da fare è sniffare i pacchetti di dati (no, non sono snack), e poi utilizzare Aircrack per trovare la password. La sfida? Potresti passare ore, o giorni, a cercare di craccarla. E se gli utenti della rete sono molto attivi, le tue possibilità aumentano!
Ah, un consiglio: Cain & Abel è un programma super utile per recuperare password memorizzate su Windows. Perfetto se ti sei dimenticato la tua o vuoi dare una sbirciata a quelle già salvate.
La morale della favola
Craccare una rete WiFi non è roba da cinque minuti. Serve tempo, pazienza, e una buona conoscenza di strumenti come Aircrack e Kali Linux. E, ovviamente, se la rete bersaglio è molto attiva, le cose diventano più interessanti (e facili). Ma, ehm, non dimenticare: fare queste cose per gioco potrebbe metterti nei guai. Quindi occhio a rispettare la legalità!
Ora che sai come fare… usalo con saggezza! 😏



