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Gestori di password: come scegliere quello giusto per ogni dispositivo

Gestori di password: scegli quello giusto per ogni dispositivo

Hai mai avuto quella sensazione di panico davanti alla schermata di login, quando ti accorgi che la password che usi “sempre”… non va più bene? Oppure ti sei ritrovato a perdere ore (sì, ore!) cercando tra vecchie email, appunti sul telefono e foglietti sparsi, solo per recuperare la password di quell’account che usi una volta all’anno? Diciamocelo: ormai ognuno di noi ha decine, forse centinaia di password da ricordare, tra mail, social, banca, Netflix, app e chi più ne ha più ne metta.

E la verità è che, anche se sappiamo che dovremmo usare password diverse e complesse, spesso ci riduciamo a riciclare sempre le stesse… oppure a salvarle su post-it (che è quasi peggio). Qui entrano in gioco i gestori di password: strumenti che promettono di liberarci da questa giungla, salvandoci la vita (digitale) e, sì, anche un bel po’ di tempo e fatica.

Ma come funzionano davvero? Sono sicuri? E, soprattutto, quale scegliere per non impazzire tra computer, smartphone, tablet e magari pure il pc del lavoro? Te lo racconto in questo articolo, senza giri di parole: ti spiego cosa sono, come usarli al meglio, quali sono i migliori gestori di password secondo me e… ti aiuto anche a evitare i classici errori da principiante.

Perché i gestori di password sono diventati indispensabili

Facciamo subito chiarezza: i gestori di password non sono l’ennesima app che promette miracoli e poi finisce dimenticata tra le icone del telefono. Sono, oggi, un vero salvavita digitale. Pensa solo a quante volte al mese (o anche solo alla settimana) ti capita di dover accedere a un nuovo sito. Ogni servizio ti chiede di creare un account, e ogni volta la solita solfa: password di almeno 8 caratteri, una maiuscola, un numero, un carattere speciale, niente dati personali… E certo, come no!

Il problema è che, se provi a usare sempre la stessa password (dai, lo so che ti è capitato!), rischi davvero grosso: basta che un sito venga hackerato e sei vulnerabile dappertutto. Per approfondire questo tema, ti consiglio di leggere anche la nostra guida su come proteggere i tuoi dati personali online.

Un gestore di password fa tutto questo per te: crea password complesse e diverse per ogni sito, le salva in modo sicuro, le sincronizza su tutti i tuoi dispositivi e le inserisce automaticamente quando serve. Sembra fantascienza, ma è solo tecnologia intelligente. Una volta che inizi a usarlo, ti chiedi come hai fatto finora senza.

Come funzionano i gestori di password? Facile, più di quanto pensi

Ecco il punto: molti pensano che i gestori di password siano complicati o poco sicuri. La realtà è l’esatto opposto. Questi strumenti sono pensati proprio per rendere la vita più semplice e sicura anche a chi non è un esperto.

In pratica, funziona così: tu devi solo ricordarti una (e una sola) password principale, detta “master password”. Tutte le altre vengono salvate (e criptate!) dal gestore. Ogni volta che ti serve una password per accedere a un sito o a un’app, il gestore la inserisce per te.

Alcuni ti permettono anche di salvare altri dati sensibili, come numeri di carte di credito, documenti d’identità o note sicure. Insomma, un vero e proprio “cassaforte digitale”, accessibile solo da te. E, sì, puoi usarli su pc, smartphone, tablet, e spesso anche su browser diversi, con la massima comodità.

Quali sono i migliori gestori di password per tutti i dispositivi?

Questa è una delle domande più cercate su Google e, te lo dico subito, non esiste una risposta “giusta” per tutti. Dipende da quanto sei pratico di tecnologia, da quanti dispositivi usi, se preferisci una soluzione gratuita oppure sei disposto a pagare per qualche funzione extra. Ma tranquillo, qui trovi tutto quello che serve per scegliere il password manager perfetto per te!

1Password

1Password è spesso il primo nome che viene fuori quando si parla di gestori di password affidabili e facili da usare. E non è un caso. Questa app ti permette di salvare e organizzare tutte le tue password in modo ordinato, con la possibilità di creare “cassette di sicurezza” separate per lavoro, famiglia, hobby… insomma, non fai confusione tra la password di Facebook e quella dell’account aziendale!

Uno dei punti forti di 1Password è il controllo delle password compromesse: ti avvisa in tempo reale se una delle tue password risulta coinvolta in una fuga di dati nota, grazie all’integrazione con servizi come Have I Been Pwned. Inoltre, ti segnala se hai password duplicate o troppo semplici, aiutandoti a renderle più forti con un generatore automatico (comodissimo!).

1Password funziona praticamente ovunque: c’è l’app per Windows, Mac, Android, iPhone e anche per Linux, oltre alle estensioni browser per Chrome, Firefox, Edge e Safari. Così hai tutto sempre sincronizzato e accessibile ovunque, anche offline. Un aspetto molto interessante è la gestione delle password per famiglie e team: puoi condividere solo quello che vuoi, senza paura che qualcuno sbirci dove non deve.

Pro tip: Non dimenticare che 1Password permette anche di salvare documenti importanti in modo criptato, come scansioni del passaporto, carte di credito, PIN, licenze software… tutto quello che non vuoi lasciare in giro nei cassetti (o peggio, nelle email non protette).

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LastPass

LastPass è uno dei password manager più longevi e apprezzati, anche perché offre una versione gratuita con tantissime funzioni utili. Con LastPass puoi salvare password, note sicure, dati della carta di credito, indirizzi e compilare tutto con un solo click. La funzione di compilazione automatica ti cambia la vita quando navighi: addio copia-incolla e password sbagliate!

Negli ultimi anni LastPass ha cambiato alcune regole, limitando la sincronizzazione tra dispositivi diversi (ad esempio tra pc e telefono) solo nella versione Premium, ma la versione gratuita rimane comunque molto potente se usi un solo tipo di dispositivo. Il punto di forza? L’interfaccia è semplice e l’integrazione con i browser principali è praticamente perfetta.

Tra le funzioni “furbe”, segnalo il controllo delle password deboli, il generatore di password e la possibilità di inviare accessi temporanei a qualcuno senza rivelare la password. Attenzione però: ogni tanto, soprattutto su alcune app Android o iOS, la compilazione automatica può non essere perfetta… ma di solito basta un aggiornamento e si sistema.

Consiglio pratico: Usa la funzione di “contatti di emergenza”, così se succede qualcosa puoi dare accesso a una persona di fiducia senza rischiare di perdere tutto.

Bitwarden

Quando si parla di “alternative gratuite” o di “gestori di password open source”, Bitwarden è la prima scelta di tantissimi utenti e addetti ai lavori. Il motivo? È completamente open source (il codice è pubblico, chiunque può controllarlo), la versione gratuita offre quasi tutte le funzioni che servono per l’uso personale, e c’è un’attenzione enorme alla trasparenza e alla sicurezza.

Con Bitwarden puoi salvare password, note sicure, carte, documenti, sincronizzare tutto su Windows, Mac, Linux, Android, iOS e praticamente su ogni browser esistente. E sì, se sei un po’ smanettone puoi anche “auto-ospitare” il tuo vault di password su un server personale per la massima privacy.

Le funzioni avanzate di Bitwarden includono l’autenticazione a due fattori, il generatore di password e la possibilità di creare gruppi e organizzazioni per la gestione condivisa delle password (utile per famiglie e piccole aziende).
Un altro aspetto poco conosciuto ma utilissimo: puoi importare le password già salvate su Chrome o altri browser, così non devi fare tutto a mano!

Curiosità: Bitwarden ti permette di creare login temporanei e link di condivisione sicura per dare password a qualcuno per un tempo limitato (senza che possa accedervi per sempre).

Dashlane

Dashlane è uno di quei gestori di password che conquista subito per la grafica e per l’esperienza d’uso molto moderna. Qui tutto è pensato per essere chiaro e “user friendly”: hai una dashboard di sicurezza che ti mostra immediatamente quante password sono forti, quali sono a rischio e, volendo, puoi anche cambiarle in automatico su tanti siti (una funzione che, credimi, è comodissima se non vuoi perdere ore a cambiare le password a mano).

Un punto di forza di Dashlane è l’integrazione di una VPN già inclusa nel piano Premium: questo vuol dire che puoi navigare sicuro anche su reti pubbliche, senza bisogno di abbonarti a servizi esterni (ottimo soprattutto in viaggio o se lavori spesso da bar o coworking).

Dashlane funziona bene su ogni dispositivo, con app e estensioni browser semplicissime da usare. La versione gratuita è ottima per chi inizia, ma ha il limite della sincronizzazione solo su un dispositivo.
Inoltre Dashlane offre un monitoraggio del dark web che ti avvisa se una delle tue password viene trovata in giro in qualche database rubato. Sembra una cosa da film, ma in realtà capita più spesso di quanto si pensi…

Consiglio pratico: Usa la funzione “Password Health” almeno una volta al mese, così capisci subito se ci sono password che devi aggiornare. E tieni d’occhio la dashboard delle violazioni!

Keeper

Magari ne hai sentito parlare meno, ma Keeper negli ultimi anni si sta ritagliando un posto tra i migliori password manager per chi cerca un livello di sicurezza molto elevato. Keeper si distingue perché offre la possibilità di archiviare non solo password, ma anche file, foto, documenti e dati sensibili completamente criptati (e non solo con una semplice password… qui si parla di cifratura avanzata, anche per il cloud).

Keeper è ottimo anche per chi lavora in azienda o in team: puoi gestire gruppi, dare permessi diversi a seconda dei ruoli, e monitorare tutto da una dashboard molto completa. La funzione di auditing delle password aiuta le aziende a capire subito dove ci sono rischi e a risolverli.

Per l’uso personale, Keeper è perfetto se vuoi archiviare anche PIN, documenti, chiavi di sicurezza e vuoi una piattaforma che ti segua ovunque – dal pc al telefono, fino allo smartwatch!
Un aspetto molto interessante è la possibilità di ricevere avvisi in tempo reale se qualcuno tenta di accedere al tuo vault, o se ci sono tentativi sospetti.

Attenzione: L’interfaccia di Keeper può sembrare meno intuitiva delle altre app, ma ti assicuro che dopo pochi giorni diventa tutto molto naturale. E per chi vuole la massima sicurezza, Keeper offre anche un generatore di password casuali estremamente potente.

1Password
Versione gratuita: ❌ (solo prova gratuita)
Prezzo premium: 2,99€/mese
Dispositivi supportati: Windows, Mac, iOS, Android, Linux, Browser
Caratteristica distintiva: Facilità d’uso e sicurezza avanzata
LastPass
Versione gratuita:
Prezzo premium: 2,90€/mese
Dispositivi supportati: Windows, Mac, iOS, Android, Browser
Caratteristica distintiva: Sincronizzazione automatica
Bitwarden
Versione gratuita:
Prezzo premium: 1€/mese
Dispositivi supportati: Windows, Mac, iOS, Android, Linux, Browser
Caratteristica distintiva: Open source e ottima versione free
Dashlane
Versione gratuita:
Prezzo premium: 3,99€/mese
Dispositivi supportati: Windows, Mac, iOS, Android, Browser
Caratteristica distintiva: Dashboard sicurezza + VPN
Keeper
Versione gratuita: ❌ (solo prova gratuita)
Prezzo premium: 2,50€/mese
Dispositivi supportati: Windows, Mac, iOS, Android, Browser
Caratteristica distintiva: Sicurezza file/documenti
iCloud Keychain
Versione gratuita: ✅ (solo per Apple)
Prezzo premium: Gratis (incluso con iCloud)
Dispositivi supportati: Mac, iPhone, iPad
Caratteristica distintiva: Integrato per utenti Apple

Qualche consiglio extra per scegliere il password manager giusto

  • Lo so, la tentazione di scegliere quello “di moda” è forte, ma chiediti: ti serve davvero una VPN integrata? Vuoi solo una soluzione semplice per non impazzire tra password diverse? Parti dalle tue abitudini.
  • Se usi solo dispositivi Apple, considera anche iCloud Keychain: è integrato, gratuito e sincronizzato su tutti i device Apple. Però se ti serve lavorare anche su Windows o Android, meglio puntare su uno dei gestori visti sopra.
  • Se vuoi solo qualcosa di gratis, senza fronzoli e senza limiti, Bitwarden oggi è davvero imbattibile tra le app gratuite.
  • Se invece vuoi il massimo della sicurezza anche per file, documenti e condivisioni aziendali, Keeper e 1Password sono i più consigliati tra i professionisti.
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Come scegliere il gestore di password giusto per te?

Ok, ma quale scegliere davvero? Qui non c’è una risposta unica. Dipende da cosa ti serve. Se vuoi una soluzione semplice, che funzioni su tutto senza troppe impostazioni, 1Password e LastPass sono ottime scelte. Se tieni molto alla trasparenza e vuoi un progetto open source, Bitwarden è quello da provare. Se vuoi funzioni “extra”, come la VPN o il cambio automatico delle password, allora Dashlane può essere il tuo alleato. Infine, se vuoi il massimo della sicurezza anche per file e documenti, Keeper merita un’occhiata.

Ricorda: il miglior gestore di password è quello che usi davvero. Quindi scegli quello che ti sembra più semplice e comodo per il tuo modo di vivere la tecnologia. Se vuoi un aiuto passo passo, dai un’occhiata anche alla nostra guida completa su come scegliere un gestore di password.

Domande frequenti degli utenti

Gestori di password: sono davvero sicuri?

Questa è la domanda che ricevo più spesso. E la risposta, per quanto possa sembrare un po’ da tecnico, è: sì, sono sicuri… se usati nel modo giusto.

I gestori di password usano tecniche di cifratura avanzate, spesso a livello bancario. Nessuno, nemmeno loro, può vedere le tue password. L’unica vera vulnerabilità è la “master password”: se la perdi o la scegli troppo semplice, rischi. Quindi inventati una password principale lunga, magari una frase che solo tu puoi ricordare.

E attiva sempre l’autenticazione a due fattori dove possibile, per una sicurezza in più.

Cosa succede se dimentico la master password?

Purtroppo, nella maggior parte dei casi, non c’è modo di recuperarla. È una scelta voluta per la sicurezza. Alcuni servizi offrono metodi di recupero (come un codice di emergenza), ma devi attivarli in anticipo. Quindi segnati la master password in un posto sicuro (e non sul pc, ovviamente).

Posso usare un gestore di password su più dispositivi?

Assolutamente sì! Ormai tutti i migliori gestori di password permettono la sincronizzazione tra computer, smartphone, tablet e persino browser diversi. Alcuni limitano questa funzione nelle versioni gratuite, quindi controlla bene cosa offre ogni servizio prima di scegliere.

I gestori di password sono a pagamento?

Molti hanno una versione gratuita, più che sufficiente per l’uso personale. Le versioni a pagamento sbloccano funzioni avanzate, come la condivisione sicura delle password, supporto prioritario o spazio per salvare file criptati. Bitwarden ad esempio offre una versione gratuita davvero completa, mentre 1Password e Dashlane puntano più sulle versioni premium.

Posso fidarmi a salvare la carta di credito in un gestore di password?

Sì, se usi un gestore di password affidabile. I dati sono criptati e visibili solo a te. È molto più sicuro che salvare i dati direttamente sul sito di shopping o sul browser. Ma, come sempre, usa la testa: se non ti fidi, non obbligarti.

Cosa devo fare se il gestore di password viene “hackerato”?

In teoria, anche se un gestore subisse un attacco, i dati resterebbero illeggibili senza la tua master password. Questo perché sono criptati e solo tu hai la chiave per decifrarli. Se succede, cambia subito la master password e monitora eventuali avvisi dal servizio.

Meglio un gestore di password integrato nel browser o uno esterno?

Quelli integrati in Chrome, Safari, Edge ecc. sono comodi, ma spesso meno sicuri e flessibili rispetto ai gestori “dedicati”. Questi ultimi offrono più funzioni, controlli avanzati e maggiore trasparenza. Io consiglio sempre un gestore esterno, anche solo per poter cambiare browser o dispositivo senza problemi.

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Un gestore di password rallenta il pc o il telefono?

No, sono app molto leggere. Ti accorgi della loro presenza solo quando servono: per il resto stanno in silenzio, senza pesare sulle prestazioni.

Cosa succede alle password se smetto di pagare un abbonamento?

Di solito puoi sempre esportare tutte le password prima di chiudere l’account, o continuare a visualizzarle anche dopo la scadenza (magari senza le funzioni avanzate). Controlla comunque le condizioni di ogni servizio prima di decidere.

Posso usare un gestore di password in famiglia o in azienda?

Certo! Quasi tutti i migliori gestori di password offrono piani “family” o “business” che permettono di condividere password e dati in modo sicuro con altre persone. Utile per le coppie, le famiglie con ragazzi e soprattutto per chi lavora in team.

Consigli pratici: errori comuni da evitare

Lo so, la tentazione è forte: “Metto una password facile, tanto non mi hackerano…” Oppure: “Tanto me la ricordo, non serve salvarla.” In realtà questi sono gli errori che fanno quasi tutti all’inizio.

Il consiglio più banale, ma anche più importante, è: usa password lunghe, uniche e complesse. Lascia che il gestore le generi per te. Evita di salvare la master password su post-it, bloc-notes del pc o email. Meglio usare una frase lunga e personale, che solo tu puoi ricordare. Infine, aggiorna ogni tanto le password più importanti, come quelle della banca o dell’email principale. E tieni sempre d’occhio eventuali avvisi di sicurezza del gestore.

Per approfondire altri trucchi pratici sulla sicurezza digitale, leggi anche il nostro articolo sulle migliori app per la privacy su smartphone.

Riassunto: i punti chiave sui gestori di password

  • I gestori di password ti aiutano a creare, salvare e usare password complesse per ogni sito o app, su tutti i dispositivi.
  • Sono sicuri, se usati correttamente (master password robusta e autenticazione a due fattori).
  • I migliori sono 1Password, LastPass, Bitwarden, Dashlane e Keeper, ma la scelta dipende da cosa ti serve.
  • Non affidarti ai salvataggi automatici dei browser: meglio un gestore dedicato.
  • Scegli la semplicità e la praticità, e soprattutto: usalo davvero!

FAQ – Domande frequenti sui gestori di password

  1. Cos’è un gestore di password?
    Un’app o servizio che salva e cripta tutte le tue password in modo sicuro, così devi ricordarne solo una (la master password).
  2. Sono davvero necessari i gestori di password?
    Sì, oggi è quasi impossibile ricordare password diverse e sicure per tutti i servizi online.
  3. Sono sicuri da usare?
    Sì, i migliori gestori di password usano crittografia avanzata. Sta a te scegliere una buona master password.
  4. Posso usarli gratis?
    Certo! Molti hanno versioni gratuite più che sufficienti. Alcuni, come Bitwarden, sono generosi nelle funzioni base.
  5. Posso usarli su telefono e pc insieme?
    Sì, la maggior parte offre sincronizzazione multi-dispositivo. Controlla solo le condizioni della versione gratuita.
  6. Cosa succede se dimentico la master password?
    In genere non puoi recuperarla, per sicurezza. Segnala da qualche parte sicura o scegli una frase che non puoi dimenticare.
  7. Si possono salvare anche note o documenti?
    Sì, alcuni (come Keeper o 1Password) permettono di archiviare anche note, documenti e carte di credito in modo sicuro.
  8. Sono meglio quelli integrati nei browser o app dedicate?
    Le app dedicate offrono più sicurezza e funzionalità. Quelli dei browser sono comodi, ma limitati.
  9. Cosa fare se esce una notizia di violazione su un gestore di password?
    Cambia la master password e aggiorna le password più sensibili. I dati, comunque, sono criptati.
  10. Esistono gestori di password per famiglie e aziende?
    Sì, quasi tutti offrono piani condivisi per gestire password in gruppo, in modo sicuro e pratico.

Conclusione

Ecco, ci siamo. Scommetto che almeno una volta ti sei perso nella giungla delle password, magari hai pure pensato “basta, metto sempre la stessa e via”. Ma ora sai che, con pochi click e la scelta di un buon gestore di password, puoi davvero cambiare il modo in cui vivi il digitale.

Non serve essere esperti o geek, né passare ore a studiare: basta solo scegliere il servizio più adatto a te, impostare una master password furba e… lasciar fare a lui. Ti ritroverai a risparmiare tempo, evitare stress e – cosa ancora più importante – a proteggere davvero i tuoi dati, la tua privacy e anche la tua serenità online.

Ti consiglio di provarne uno (anche gratis), giusto per vedere come cambia la vita. E, se hai dubbi o vuoi confrontarti, trovi tantissime guide e approfondimenti su Techpratico: ad esempio puoi leggere la nostra guida su come aumentare la sicurezza online in pochi passi, oppure scoprire le differenze tra autenticazione a due fattori e password manager.

Diciamocelo, la sicurezza digitale oggi è importante come chiudere la porta di casa. Con i gestori di password non solo chiudi la porta… metti anche il chiavistello!
Fammi sapere la tua esperienza: hai già provato uno di questi strumenti? Ne conosci altri che ti hanno cambiato la vita? Raccontalo nei commenti o condividi l’articolo con chi, ancora, si affida ai post-it. Alla prossima e… password sicure a tutti!

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