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File .pst: Guida all'uso e alla gestione

File .pst: Guida all’uso e alla gestione

Quando usi Outlook ogni giorno, ti sarai sicuramente imbattuto almeno una volta in un file .pst. Ma, facciamo un passo indietro: che cos’è esattamente? Ti dico subito, non è nulla di complicato, anche se il termine “file .pst” può sembrare un po’ tecnico. Immagina di avere una scatola dove metti dentro tutte le tue email, i contatti, i calendari e, insomma, tutta quella roba che tieni sempre nel tuo Outlook. Questa scatola, in formato digitale, è proprio il file .pst.

Scommetto che ti è capitato di sentirti un po’ perso quando Outlook ti dice che il tuo file .pst è troppo grande o che c’è un errore da sistemare, vero? Non preoccuparti, succede a tutti! E non è un problema insormontabile. La buona notizia è che gestire e usare un file .pst non è affatto complicato, basta solo sapere come farlo al meglio. In questa guida ti spiegherò passo passo come muoverti tra i file .pst, aprirli, ripararli e, magari, come fare il backup in caso di problemi. Non preoccuparti, anche se all’inizio ti sembra difficile, alla fine diventerà una cosa che farai in automatico. E in più, ti prometto che non ti perderai in tecnicismi inutili. Let’s dive in!

Che cos’è un file .pst?

Cos’è un file .pst? Semplice, il file .pst è una “cassettiera digitale” che ti permette di archiviare tutte le tue informazioni in Outlook, come email, contatti, calendari, appuntamenti, note e attività. In altre parole, ogni volta che ricevi o invii un’email, ogni appuntamento che aggiungi al tuo calendario, viene memorizzato in un file .pst. Senza questo file, Outlook non potrebbe tenere traccia di tutte le tue comunicazioni e attività.

Immagina di avere una scatola dove metti dentro tutto ciò che ti serve. Se non stai usando un server Exchange o se hai bisogno di backup locali dei tuoi dati, il file .pst è essenziale. È il posto dove Outlook memorizza le informazioni in modo che tu possa accederci offline e gestirle con calma, senza dover essere connesso a Internet. Inoltre, avere un file .pst ti dà la possibilità di fare un backup completo dei tuoi dati, utile in caso di problemi con il computer o con l’account email.

Come posso aprire un file .pst in Outlook?

Se ti stai chiedendo come aprire un file .pst, la buona notizia è che è davvero facile. Outlook è progettato per farlo senza alcun problema. Ecco i passaggi per farlo in pochi minuti:

  1. Vai su “File” nella parte superiore di Outlook.
  2. Seleziona “Apri ed esporta”.
  3. Clicca su “Apri file di dati di Outlook”.
  4. Scegli il file .pst che desideri aprire (se non lo trovi subito, cerca nella cartella dove lo hai salvato).
  5. Clicca su “OK”.

A questo punto, il tuo file .pst verrà aperto in Outlook e vedrai tutte le email, i contatti e gli appuntamenti che contiene. Semplice, no? Ora puoi navigare tra le tue informazioni esattamente come se fossero parte del tuo normale account email. E se hai bisogno di accedere frequentemente a quel file, puoi anche aggiungerlo ai preferiti nella barra laterale per un accesso ancora più rapido.

Posso aprire un file .pst senza Outlook?

La risposta breve è sì, è possibile aprire un file .pst senza Outlook, anche se non è così immediato come farlo all’interno del programma. Esistono infatti software di terze parti che permettono di visualizzare e persino estrarre informazioni dai file .pst senza aver bisogno di Outlook. Questi strumenti ti consentono di leggere le email, visualizzare i contatti e persino esportare i dati in altri formati, come file CSV.

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Alcuni dei programmi più comuni per aprire file .pst senza Outlook includono:

  • Stellar PST Viewer: Un programma che ti permette di aprire e visualizzare i file .pst senza Outlook. Puoi leggere le email, i contatti, gli appuntamenti e altro ancora.
  • Kernel for PST Viewer: Un altro software che ti consente di visualizzare i file .pst, anche senza Outlook installato, ma con alcune limitazioni nella versione gratuita.

Questi strumenti sono utili se devi solo visualizzare i dati e non hai bisogno di tutte le funzionalità avanzate di Outlook, come la gestione dei calendari o la sincronizzazione con altri account. Se però hai bisogno di funzionalità complete e di una gestione più approfondita dei dati, Outlook rimane comunque la scelta migliore.

Per chi cerca una soluzione completamente gratuita per visualizzare i file .pst, PST Viewer di Kernel è una buona opzione.

Come posso riparare un file .pst danneggiato?

Può capitare che, per vari motivi, un file .pst si corrompa. Magari durante una sospensione del sistema o una chiusura improvvisa di Outlook. Ma non ti preoccupare, Outlook ha un strumento integrato per aiutarti a riparare i file danneggiati chiamato Scanpst.exe. Ecco i passaggi per usarlo:

  1. Chiudi Outlook se è aperto.
  2. Vai su C:\Program Files (x86)\Microsoft Office\root\OfficeXX, dove “XX” dipende dalla versione di Outlook che usi (per esempio, “Office16” per Outlook 2016).
  3. Trova il file “Scanpst.exe” e avvialo.
  4. Seleziona il file .pst che vuoi riparare. Se non lo trovi subito, cerca nella cartella dove è memorizzato il tuo file.
  5. Clicca su “Start” per avviare la scansione.

Scanpst.exe cercherà eventuali errori o danneggiamenti nel file .pst e cercherà di correggerli automaticamente. La maggior parte delle volte, questo strumento riesce a sistemare i problemi in maniera rapida ed efficiente. Tuttavia, se il file è gravemente danneggiato o se Scanpst.exe non riesce a risolvere il problema, potrebbe essere necessario affidarsi a strumenti di terze parti o persino a un tecnico esperto.

Se ti capita spesso di lavorare con file .pst di grandi dimensioni, fare regolarmente il backup dei tuoi dati è fondamentale per evitare problemi. Un buon backup ti permetterà di recuperare i tuoi dati nel caso in cui il file .pst dovesse danneggiarsi. Puoi utilizzare un software come Acronis True Image o EaseUS Todo Backup per eseguire il backup dei tuoi file .pst in modo sicuro e semplice.

Qual è la differenza tra file .pst e .ost?

Se sei un utente abituale di Outlook, probabilmente ti sarai imbattuto sia nei file .pst che nei file .ost, ma se non sai esattamente quale sia la differenza tra i due, non ti preoccupare! La risposta si trova principalmente nel tipo di account che stai utilizzando e in come vengono gestiti i dati.

  • Un file .pst (Personal Storage Table) è utilizzato principalmente per gli account POP3 o IMAP, dove i dati vengono archiviati localmente sul tuo computer. Se usi un account di posta POP3, ad esempio, i tuoi messaggi vengono scaricati sul dispositivo e memorizzati nel file .pst. In questo caso, non c’è sincronizzazione continua con il server. Tutto ciò che ricevi o invii viene salvato sul tuo computer.
  • Un file .ost (Offline Storage Table), invece, è utilizzato principalmente per gli account Exchange o Office 365. Con questo tipo di account, Outlook memorizza una copia offline delle tue informazioni, ma tutto è sincronizzato con il server. In pratica, puoi lavorare offline con i tuoi dati, e quando torni online, Outlook aggiorna automaticamente i dati tra il server e il tuo dispositivo. Questo rende il file .ost particolarmente utile per chi lavora con server Exchange aziendali o in ambiente cloud (come con Office 365).
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La principale differenza sta quindi nella modalità di sincronizzazione:

  • I file .pst sono pensati per essere archivi locali (ideali per chi usa Outlook per gestire dati in modo indipendente senza un server centrale).
  • I file .ost sono utilizzati quando c’è bisogno di sincronizzare i dati in tempo reale tra il client (Outlook) e il server.

Se sei curioso di approfondire le differenze tra questi due tipi di file, Microsoft offre un’ottima guida che puoi trovare direttamente nel sito ufficiale di Microsoft.

Come posso eseguire il backup di un file .pst?

Eseguire il backup di un file .pst è fondamentale per garantire la sicurezza dei tuoi dati. Le email, i contatti e gli appuntamenti che conservi in Outlook sono spesso informazioni cruciali, e un guasto del computer o una corruzione del file potrebbero farti perdere tutto. Fortunatamente, il processo di backup è abbastanza semplice.

Ecco i passaggi per fare il backup di un file .pst:

  1. Apri Outlook e vai su File > Impostazioni account > File di dati.
  2. Nella finestra che si apre, seleziona il file .pst che vuoi copiare.
  3. Clicca su Apri cartella file per trovare la posizione del file .pst sul tuo computer.
  4. Copia il file .pst e salvalo in un’altra posizione sicura, come un disco rigido esterno o un servizio di cloud storage (come Google Drive, OneDrive, o Dropbox).

Avere una copia di sicurezza ti garantirà tranquillità in caso di malfunzionamenti del sistema o di altre problematiche. Se il file .pst è grande o contiene molte informazioni vitali, è una buona idea effettuare un backup regolarmente. Puoi anche impostare un sistema automatizzato con strumenti come Acronis True Image o EaseUS Todo Backup per eseguire il backup periodico senza preoccupazioni.

Qual è la dimensione massima di un file .pst?

La dimensione massima di un file .pst dipende dalla versione di Outlook che stai utilizzando. Le versioni più recenti di Outlook (dal 2003 in poi) hanno introdotto un nuovo formato di file .pst chiamato Unicode, che supporta dimensioni molto più grandi rispetto al formato precedente. Ecco alcuni dettagli importanti:

  • Nelle versioni di Outlook 2003 e successive, la dimensione massima di un file .pst può arrivare fino a 50 GB.
  • Le versioni più vecchie di Outlook (come Outlook 2002 o precedenti) supportano file .pst con una dimensione massima di 2 GB, un limite che oggi sarebbe facilmente raggiungibile, soprattutto se usi Outlook per gestire un grande volume di email.

Consiglio: Se il tuo file .pst sta per raggiungere la dimensione massima, è una buona idea dividerlo in più file o spostare alcune delle informazioni in un altro file .pst. Questo ti aiuterà a mantenere Outlook performante e a evitare che il file diventi troppo lento o instabile.

Come posso migrare i dati da un file .pst a Office 365?

Se hai deciso di migrare verso Office 365 e vuoi portarti dietro tutte le tue vecchie email e i tuoi dati da Outlook, il processo di migrazione è piuttosto semplice e non richiede particolari competenze tecniche. Ecco una guida passo-passo:

  1. Accedi al tuo account Office 365 e apri Outlook.
  2. Vai su File > Apri ed esporta > Importa/Esporta.
  3. Scegli Importa da un altro programma o file.
  4. Seleziona File di dati di Outlook (.pst) e carica il file .pst che desideri migrare.
  5. Scegli la cartella di destinazione in Office 365 (puoi selezionare la casella di posta principale o crearne una nuova).
  6. Completa il processo di importazione e i dati saranno disponibili su Office 365.
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Una volta completata la migrazione, sarai in grado di accedere a tutte le tue informazioni ovunque tu sia, grazie alla natura basata su cloud di Office 365. Questo ti permette di sincronizzare i tuoi dati tra diversi dispositivi, rendendo il lavoro ancora più fluido.

Riassunto

In sintesi, i file .pst sono una risorsa fondamentale per chi utilizza Outlook. Ti permettono di archiviare email, contatti e appuntamenti in modo sicuro e organizzato. Saper gestire i file .pst, ripararli in caso di danni, fare il backup regolarmente e comprendere le differenze con i file .ost è essenziale per mantenere i tuoi dati al sicuro e facilmente accessibili. Inoltre, se decidi di migrare a Office 365, puoi farlo senza troppi problemi, portando con te tutte le tue informazioni in pochi passaggi.

Ricorda, la gestione dei file .pst non è complicata, ma un piccolo errore potrebbe causare problemi seri, come la perdita di dati. Quindi, prenditi il tempo di fare i backup e di mantenere i tuoi file organizzati. Con questi accorgimenti, Outlook continuerà a essere uno strumento potente e affidabile per la gestione della tua posta elettronica.

FAQ

  1. Che cos’è un file .pst? È un file utilizzato da Outlook per archiviare email, contatti, calendari e altri dati.
  2. Posso aprire un file .pst senza Outlook? Sì, ci sono software di terze parti che permettono di aprirlo.
  3. Come posso riparare un file .pst danneggiato? Usa lo strumento Scanpst.exe incluso in Outlook per riparare il file.
  4. Qual è la dimensione massima di un file .pst? Dipende dalla versione di Outlook, ma può arrivare fino a 50 GB.
  5. Come faccio a fare il backup di un file .pst? Copia semplicemente il file .pst in una posizione sicura, come un disco esterno.
  6. Qual è la differenza tra un file .pst e .ost? Il .pst è per account POP3/IMAP, mentre il .ost è per account Exchange/Office 365.
  7. Posso usare un file .pst su un altro computer? Sì, basta copiarlo e aprirlo su un altro computer con Outlook.
  8. Come posso migrare i dati da un file .pst a Office 365? Usa l’opzione di importazione in Outlook per caricare il file .pst in Office 365.
  9. I file .pst possono danneggiarsi? Sì, se il file diventa troppo grande o se ci sono interruzioni nel salvataggio.
  10. Posso dividere un file .pst troppo grande? Sì, puoi creare più file .pst e spostare i dati tra di essi per mantenerli gestibili.

Conclusione

Diciamocelo, quando si tratta di file .pst, può sembrare un po’ un incubo all’inizio. Ma una volta che hai preso confidenza con come funziona il tutto, la gestione diventa molto più semplice. Non c’è bisogno di panico se hai un file danneggiato, né di temere quando devi fare un backup o migrare i tuoi dati a Office 365. L’importante è sapere che esistono strumenti e soluzioni per ogni problema, e che, con pochi passaggi, puoi risolvere qualsiasi situazione. Quindi, se ti è venuto il dubbio su come gestire i tuoi file .pst, non ti preoccupare: ora hai tutte le informazioni necessarie per farlo come un pro!

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